Mani piccole, cuori grandi: il centro commerciale MIRABELLO di Cantù e ANC Figino protagonisti della Maratona del Giocattolo
di Luisa Procopio
Il 6 dicembre, tra le luci del Natale e il vociare allegro dei bambini, il Centro Commerciale Mirabello di Cantù si è trasformato in qualcosa di più di un semplice luogo d'incontro: è diventato uno spazio di condivisione, solidarietà e amore autentico. È qui che ha preso vita la Maratona del Giocattolo, un progetto che da cinque anni scalda i cuori e insegna, con gesti semplici, il valore immenso del donare.
Laboratori creativi, magie capaci di far brillare gli occhi e danze piene di energia hanno animato la giornata grazie all'impegno dell'associazione ACMA ONLUS, de Il Giardino di Luca e Viola, Associazione Nazionale Carabinieri di Figino Serenza e di Luisa Procopio. Protagonisti assoluti sono stati i bambini, piccoli grandi eroi che con entusiasmo e spontaneità hanno scelto di contribuire all'iniziativa: chi con un solo giocattolo, chi con più di uno, ma sempre con lo stesso desiderio nel cuore, quello di regalare un sorriso.
Perché è proprio questo il senso più profondo della Maratona del Giocattolo: la gioia pura che nasce dal pensare agli altri. Vedere i bambini separarsi da un gioco amato, con la consapevolezza che renderà felice qualcun altro, è un'immagine che emoziona e insegna. Un gesto semplice, ma carico di empatia, che parla di futuro e di umanità.
Anno dopo anno, questa iniziativa cresce. Cresce nella partecipazione, nella sensibilità delle famiglie e nella forza di una comunità che ha imparato a riconoscersi nei valori della solidarietà. Quest'anno sono stati raccolti oltre 150 giocattoli, ciascuno portatore di una storia, di un pensiero gentile, di una carezza invisibile.
La consegna dei doni è stata curata dal Nucleo di Protezione Civile ANC di Figino Serenza, di cui Presidente Mirko Gaudiello che anche quest'anno, come ogni anno, si è dimostrato sempre in prima linea. Volontari instancabili, presenti e disponibili, che con discrezione e grande cuore hanno trasformato i giocattoli in sorrisi concreti. Un gesto di cura autentica, che va oltre il servizio e diventa vicinanza vera.
I giocattoli sono stati distribuiti ieri mattina 23 dicembre all'Ospedale Sant'Antonio Abate di Cantù, all'Ospedale Sant'Anna di Como e alla struttura Cascina Cristina di Fecchio, frazione di Cantù, che ospita ragazzi autistici. Luoghi dove un dono non è solo un oggetto, ma un momento di leggerezza, una distrazione dal dolore, una scintilla di felicità.
A tutti coloro che hanno reso possibile questa Maratona del Giocattolo — associazioni, volontari, famiglie e soprattutto bambini — va un ringraziamento profondo. Perché in un mondo che corre veloce, fermarsi a donare è un atto straordinario. E perché, ancora una volta, Cantù ha dimostrato che regalare un sorriso è davvero la gioia più grande.